Proprietà intellettuale / Contraffazioni

Con proprietà intellettuale si indica l'apparato di principi giuridici che mirano a tutelare i frutti dell'inventiva e dell'ingegno umani; sulla base di questi principi, la legge attribuisce a creatori e inventori un vero e proprio monopolio nello sfruttamento delle loro creazioni/invenzioni e pone nelle loro mani alcuni strumenti legali per tutelarsi da eventuali abusi da parte di soggetti non autorizzati.

Ogni persona che vuole usare una creazione altrui va autorizzata da parte di creatore per poter usarala con pieno diritto. I contratti che regolano i rapporti tra i titolari dei diritti e gli utenti delle loro creazioni spesso vengono conclusi per iscritto. Essi regolano le condizioni di utilizzo dell'oggetto protetto, come ad esempio lo scopo, la durazione, il campo di applicazione territoriale, il numero  di copie, il pagamento, etc. Se si inizia a utilizzare gli oggetti di proprietà intellettuale senza l'autorizzazione del titolare dei diritti, tale uso èsi considera la violazione dei diritti di proprietà intellettuale.

La contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell'ingegno o di prodotti industriali (brevemente contraffazione di marchi e brevetti) è il delitto , secondo il diritto penale. La contraffazione è oggi un fenomeno di portata internazionale, avente gravi ripercussioni in ambito economico e sociale, sul corretto funzionamento del mercato interno e anche dal punto di vista della tutela dei consumatori.

Perdite finanziarie realizzate dai detentori di proprietà intellettuale a causa di abusi e la contraffazione sono enormi, quindi, non sorprende che il numero delle richieste dei clienti nazionali e internazionali per l'intervenza di un investigatore privato è in aumento.